ARRAMPICARE AL RIFUGIO MIGLIORERO

Ormai da parecchi anni esiste nei pressi del Rifugio Migliorero una “palestra” di roccia con numerose vie di 4 , 5 e anche 6° grado, chiodate e protette, lunghe al massimo 20 m, adatte a far assaporare a bambini e ai ragazzi il gusto di aggrapparsi alla roccia e di sentirsi “legati” alle mani sicure di genitori o istruttori di Alpinismo. La palestra è meta di famiglie e soprattutto di gruppi di Alpinismo Giovanile che hanno così modo di avvicinarsi all’arrampicata divertendosi.

Chi ha realizzato questa palestra è il nostro socio Danilo Collino (INA), il quale, da quando i figli sono cresciuti e non vogliono più saperne di arrampicare su vie così facili, si è dedicato a cose ben più impegnative, aprendo con vari amici numerose vie di montagna sulle punte che stanno intorno al Rifugio. Vie che variano dal 5a al 6b, lunghe da 100 a 420 m, con soste ben attrezzate e con roccia buona, con diverse esposizioni per arrampicare a tutte le ore del giorno. Gli attacchi delle vie si trovano a non più di 30 minuti dal Rifugio, che costituisce dunque una buona base d’appoggio. Le vie sono suddivise secondo la cima a cui fanno capo: Cima Alpette, Contrafforte Gioffredo e Becchi di Rostagno.

Cliccando su ogni riga potrai visualizzare la relazione della signola via di arrmapciata.

VIA ALLA CIMA ALPETTE

VIE AL CONTRAFFORTE DI GIOFFREDO

VIE AI BECCHI DI ROSTAGNO

VIA ALLA CONTRAFFORTE GIOFFREDO 2739 mt

Notizie aggiornate a Luglio 2016
(Informazioni, testo e foto del CAI FOSSANO)

E’ la prima punta che si erge nel vallone dell’Ischiator sormontata da un evidente ometto di pietre ben visibile dal Rifugio Migliorero. Sulle nuove guide escursionistiche viene nominata Cima dei Laus. Le vie del versante sud si raggiungono seguendo le indicazioni del lago di Laroussa( 1h dal Rifugio), mentre quelle della parete NE e N salendo al lago d’Ischiator di mezzo e continuando a sinistra sull’evidente base erbosa (50’ dal Rifugio). Le vie sono quattro: una fatta da soci di Fossano sullo spigolo che personalmente non ho mai ripetuto integralmente vista la roccia scadente nella prima parte, ma ripresa da una mia variante durante la raccolta di genepy per poi salire la cresta fino alla cima.... da qui il nome. la seconda parte della cresta e' bella ed aerea, io la salii in conserva e senza veri e propri tiri e posso garantire che e' davvero lunga. La terza e' la via Explorer che ho relazionato ma solo per aspetto storico. Così l'anno successivo fu la volta della Via Andrea Noe' , decisamente piu' bella e pulita, lunga a sufficienza, da diventare una classica della zona.